di Raffaele Musumeci
CATANIA | Stavano per imbarcarsi su un aereo con 60mila euro in contanti, ma la Guardia di Finanza dell’aeroporto di Fontanarossa, che li teneva d’occhio da tempo, li ha fermati, e costretti a pagare, quantomeno, l’insolita eccedenza di bagaglio.
Protagonisti della curiosa vicenda, un cinese e un cingalese che, alla rituale domanda della dogana se avessero qualcosa da dichiarare, avevano risposto di no. Ma una più approfondita analisi rivelava, all’interno del loro bagaglio, una quantità di denaro sapientemente occultata che, al conteggio delle forze dell’ordine risultava di 60mila euro.
Per i due non si configura alcuna ipotesi di reato, ma il trasporto di banconota è consentito fino a un massimo di 10mila euro; l’eccedenza, è punita con una contravvenzione pari al 15% della somma in più, in questo caso 7.500 euro. Che i due orientali hanno pagato, potendo così proseguire il viaggio.
Resta il dubbio sulla destinazione di tutto quel denaro. E, soprattutto, perché tanta meticolosità nel tenerlo nascosto.
Giovedì 11 luglio 2013
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