di Giuseppe Maria Tinnirello
Commercio di prodotti con segni contraffatti. È questo il reato per cui sono stati denunciati a piede libero tre extracomunitari e due acquirenti della provincia di Messina. Nel quartiere della Civita i militari della Guardia di finanza hanno sequestrato oltre 3.500 calzature contraffatte rinvenute all’interno dell’androne di un palazzo. Le Fiamme Gialle del Gruppo operativo di Catania hanno colto in flagranza di reato il venditore senegalese e i due acquirenti in trasferta, ai quali è stata sequestrata l’autovettura sulla quale era stata caricata parte della merce.
Gli interventi si inseriscono nel dispositivo di contrasto agli illeciti lesivi della proprietà intellettuale e hanno permesso di smascherare una organizzazione che usava un particolare metodo di contraffazione che consentiva di commercializzare scarpe taroccate che nessuno avrebbe mai potuto scoprire; sulle scarpe infatti, per forma e colore del tutto simili ai modelli Adidas e Saucony, erano presenti dei loghi sconosciuti che potevano essere asportati con un semplice taglierino per poi scoprire sotto di essi i loghi delle marche contraffatte. La tecnica adottata permetteva di eludere i controlli poiché il marchio distintivo illegale veniva occultato in tutte le fasi di distribuzione delle merci fino all’acquisto del prodotto da parte del consumatore finale che poteva poi asportare da solo le parti in tessuto che coprivano il vero logo.
Sabato 25 febbraio 2017
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