Redazione Online
CATANIA | Nella mattinata di oggi 10 luglio, in ottemperanza ad un decreto emesso dalla quinta sezione penale dell’Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Catania, personale dei Commissariati «Centrale» e «San Cristoforo» ha proceduto alla confisca, ai sensi della vigente normativa antimafia, di beni per quasi 300mila euro a Carmelo Balsamo e di sua moglie Angela La Mattina, personaggi di spicco della criminalità organizzata operante nell’ambito del traffico di sostanze stupefacenti nel quartiere di S. Cristoforo.
Si sono così concluse le indagini partite in seguito a un precedente sequestro preventivo richiesto dalla magistratura del capoluogo due anni addietro: il lavoro degli inquirenti aveva evidenziato una macroscopica sproporzione fra i redditi dichiarati dai coniugi e il loro effettivo tenore di vita e patrimoniale. La coppia era il punto di riferimento di diversi «pusher» seguendo le cui mosse i poliziotti sono arrivati a Balsamo e la Mattina. A quel punto, facendo i conti in tasca alla coppia, è saltata fuori la vistosa discrepanza tra il loro reddito dichiarato e la effettiva disponibilità economica, per gli inquirenti frutto evidente dell'attività di traffico e spaccio di stupefacenti.
Diversi i beni sequestrati: due autovetture, una Smart e una Bmw; due immobili, in via Pietro Platania e via Delle Carrozze; somme presenti su due conti correnti bancari accesi presso la Banca Popolare di Verona e la Banca Popolare di Lodi. per un valore complessivo, appunto, di circa 300mila euro.
Mercoledì 10 luglio 2013
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