Redazione Online
ACIREALE | Parla il sindaco di Acireale dopo aver dichiarato lo stato di calamità a causa della cenere caduta dall’Etna che sta creando parecchi problemi alla città.«Leggeremo con attenzione i provvedimenti ma oggi possiamo ritenerci soddisfatti perché sono stati compiuti passi in avanti significativi, in accoglimento di nostre ragionevoli e percorribili istanze. La prima, la dichiarazione dello stato di calamità, disconosciuta negli anni precedenti per gli stessi fenomeni e che adesso, per la nostra insistenza, ha trovato accoglimento. La seconda, la formazione di un fondo di rotazione che desse certezze per quel che riguarda i modelli di intervento e di risorse finanziarie al fine di fronteggiare un fenomeno che è da un lato straordinario, dall’altro ricorrente». Afferma ancora il primo cittadino acese: «Le battaglie, anche dure, di questi giorni delle municipalità etnee, del commissario della Provincia hanno trovato riscontro ed oggi ringraziamo il presidente Crocetta per aver riconosciuto il disagio straordinario subìto dalle comunità etnee, così come ringraziamo l’on. Leanza e altri firmatari di apposito ordine del giorno a sostegno delle proposte dei sindaci, condivise anche dal tavolo prefettizio».
Giovedì 11 aprile 2013
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