Lo sceicco Hamed Bin Ahmed Al Hamed. è diventato cittadino di San Gregorio

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San Gregorio di Catania | è uno degli uomini d’affari più importanti del mondo

Lo sceicco Hamed Bin Ahmed Al Hamed
è diventato cittadino di San Gregorio

È atterrato, sostando solo venti minuti per ritirare la carta d'Identità
«Ho accolto con piacere sua altezza Hamed Bin Ahmed Al Hamed, ha
dichiarato il sindaco Remo Palermo, che insieme alla sua famiglia ha
scelto San Gregorio, come luogo di domicilio per i suoi momenti di relax
e di lavoro in Italia. Spero che questo primo incontro possa essere
l’inizio di una collaborazione duratura tra il nostro Ente e il paese da lui
rappresentato per future attività di collaborazione, di cui ne potrà
beneficiare l’intera cittadinanza. Ringrazio il dottor Salvo La Mantia
che ha

Redazione Online

Sceicco e sindaco
Sceicco e sindaco

SAN GREGORIO | Il sindaco di San Gregorio, l’avvocato Remo Palermo, ha consegnato la carta d’identità a Sua Altezza Sheikh Hamed Bin Ahmed Al Hamed, cugino dell’attuale Presidente degli Emirati S.A.R. Sheikh Khalifa Bin Zayed Al Nahyan. Lo sceicco Hamed Bin Ahmed Al Hamed, nato 47 anni fa da una delle più ricche e influenti famiglie emiratine è diventato ufficialmente cittadino di San Gregorio di Catania. Il sindaco Remo Palermo ha voluto raggiungere personalmente in aeroporto Sua Altezza per consegnargli il documento d’identità.

AL SEUITO LO STAFF REALE | Lo sceicco Hamed Bin Ahmed Al Hamed ha accolto il sindaco sul suo aereo privato. È atterrato a Catania, sostando solo venti minuti per ritirare la C.I. Ad accompagnarlo c’erano dodici persone tra le quali il personal trainer, il suo cuoco, il maggiordomo personale, la scorta e i suoi collaboratori. Il sindaco ha raggiunto l’aereo scortato dalla polizia e ha avuto un breve colloquio di una decina di minuti con Sua Altezza. Lo sceicco ama in maniera particolare Catania e la sua provincia: un anno fa circa, mentre era a Roma per affari, ha raggiunto Catania solo per degustare un risotto alla pescatore dichiarando che in «Città fanno il miglior risotto alla pescatore del mondo.» Sheikh Hamed Bin Ahmed Al Hamed si è laureato negli Stati Uniti d’America e dopo vari master negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, è rientrato negli Emirati Arabi, dove, forte di oltre venti anni di carriera, viene oggi riconosciuto come specialista leader del private equity. Ha ricoperto la carica di direttore generale della Abu Dhabi Investment Authority (ADIA), di vice direttore generale della Società di investimento emiratina (ADIC), dove successivamente è stato eletto amministratore delegato. L’ADIC e la ADIA sono le società preposte dal governo degli Emirati Arabi ai propri investimenti, assumendo così un ruolo di assoluta rilevanza mondiale.  

IL PRINCIPE | Il principe Hamed Al Hamed oggi è il Presidente del fondo emiratino AL QUDRA, uno dei più importanti al mondo. Oltre alle cariche istituzionali, Sh Hamed Al Hamed si occupa di alcune società, le cui attività spaziano dal settore immobiliare al bancario, dalla sezione di trading sino a quella turistico-alberghiera, con il controllo di numerosi e prestigiosi hotel ubicati nelle maggiori città degli Emirati Arabi. Gli affari portano Sh Hamed Al Hamed in Europa, dove si occupa di curare svariati immobili, centri commerciali ed ha inoltre in cantiere molti progetti già in avanzata fase esecutiva. Il principe Hamed Al Hamed oggi è il maggiore azionista dell’ITEM s.r.l. con sede a Catania, con cui è in trattativa per l’acquisto del complesso alberghiero denominato La Perla Ionica di Capomulini. A conferma dello spiccato interesse che S.A. Sh Hamed Al Hamed manifesta nei confronti dell’Italia, nel 2010 ha acquistato una prestigiosa residenza personale.

LA BELLEZZA DELLA SICILIA  | «Ho accolto con piacere sua altezza Hamed Bin Ahmed Al Hamed, ha dichiarato il sindaco Remo Palermo, che insieme alla sua famiglia ha scelto San Gregorio, come luogo di domicilio per i suoi momenti di relax e di lavoro in Italia. Spero che questo primo incontro possa essere l’inizio di una collaborazione duratura tra il nostro Ente e il paese da lui rappresentato per future attività di collaborazione, di cui ne potrà beneficiare l’intera cittadinanza. Ringrazio il dottor Salvo La Mantia che ha permesso questo incontro».

Giovedì 9 maggio 2013

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