Le prime indagini sul deep web ha permesso quattro arresti per sfruttamento sessuale

Ultimi articoli
Impresa 4.0, intesa fra Confindustria e Comune Protocollo per digitalizzare le pmi catanesi Impresa 4.0, intesa fra Confindustria e Comune. Protocollo per digitalizzare le pmi catanesi
Sequestro di 3.500 paia di scarpe taroccate portato a termine dalla Guardia di Finanza Sequestro di 3.500 paia di scarpe taroccate portato a termine dalla Guardia di Finanza
L'Anci Sicilia in assemblea a Palermo No a«spending review» sui comuni siciliani L'Anci Sicilia in assemblea a Palermo. No a«spending review» sui comuni siciliani
La Cgil in convegno a Catania per il lavoro Angelo Villari passa il testimone a Rota
Ordigno bellico rinvenuto nella stazione ferroviaria di Motta Sant'Anastasia
Micron, storia di una crisi annunciata La Multinazionale annuncia la mobilità Micron, storia di una crisi annunciata. La Multinazionale annuncia la mobilità
Consiglio, Grillo eletto presidente Ma l'opposizione abbandona l'aula Consiglio, Grillo eletto presidente. Ma l'opposizione abbandona l'aula
Allarme incendi, Vigili del Fuoco in azione in due contrade tra Randazzo e Maletto Allarme incendi, Vigili del Fuoco in azione in due contrade tra Randazzo e Maletto
Newsletter

Reteluna.it Catania › Cronaca › Catania

Catania | La lotta sugli abusi continua imperterrita in tutta italia

Le prime indagini sul deep web ha permesso
quattro arresti per sfruttamento sessuale

Gli indagati sono accusati di produzione, commercio, divulgazione e
detenzione di materiale pedo-pornografico,e di abuso su minori di età
inferiore ai dieci anni, commesso proprio per creare le immagini da
immettere sul mercato on line

Redazione Online

Foto
Foto

CATANIA | La lotta sugli abusi continua imperterrita. Quattro persone sono state arrestate in un'operazione antipedofilia coordinata dalla procura di Catania e condotta dalla polizia postale e delle comunicazioni, al termine di un'indagine sul «deep web», la rete Internet invisibile. L'indagine, una delle prime sul «deep web» ha permesso di individuare ed identificare due bambini vittime dello sfruttamento sessuale. Gli indagati sono accusati di produzione, commercio, divulgazione e detenzione di materiale pedo-pornografico, e di abuso su minori di età inferiore ai dieci anni, commesso proprio per creare le immagini da immettere sul mercato on line.

Lunedì 13 maggio 2013

© Riproduzione riservata

739 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: