La festa dei SS. Fratelli Martiri Alfio. Filadelfo e Cirino uno spettacolo d'amore

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Trecastagni | sono gli stessi Santi che non aspettavano altro che rivedere i propri devoti

La festa dei SS. Fratelli Martiri Alfio
Filadelfo e Cirino uno spettacolo d'amore

Da oggi è festa, fino a quando i Santi Martiri saranno esposti sull’altare
migliaia di pellegrini andranno in pellegrinaggio in Santuario,
soprattutto nei fine settimana. Una festa grandissima con la sfilata dei
carretti siciliani, tanto sole e dolci

di Veronica Zerbo

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TRECASTAGNI | Ecco il giorno della festa, finalmente da parte dei devoti l’attesissimo «giorno santo» è arrivato; dopo nove giorni di preparazione spirituale con il solenne novenario, oggi finalmente, dopo un anno, tutti quanti rivedranno i Santi Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino trionfanti e splendenti di luce, quella di Cristo, sull’altare maggiore; oggi avverrà l’incontro tra i devoti ed i loro santi protettori, ringraziandoli per le grazie ricevute o chiedendo qualche grazia che se ne ha di bisogno. Dopo tutta la devozione espressa dai devoti nudi durante la notte, in arrivo a piedi dalle varie parti della provincia, adesso, alle ore 9,00 in punto, la commovente svelata che è, insieme all’uscita ed alla corsa alla matrice, il momento più bello ed importante di tutta la festa. A questo grande momento di fede la comunità di Trecastagni non si mantiene impreparata, e durante tutta la prima mattinata, dalle prime luci dell’alba, precisamente dalle ore 5,00 del mattino, si susseguono una dopo l’altra SS. Messe per tutti i pellegrini che arrivano in Santuario. Durante la notte la chiesa è piena, e man mano che si susseguono le SS. Messe si riempie ancora di più perché tutta la gente che arriva si predispone ad occupare un piccolo posto in piedi in attesa della svelata.

FOTO RETELUNA CATANIA
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FIUME DI GENTE | La confusione accresce sempre di più fino al punto che la gente esce fuori la porta del Santuario ed il fiume di gente arriva fino alle case che si trovano di fronte al sacrato, dall’altro lato della piazza, perché ai più ritardatari, non avendo la possibilità di entrare in chiesa, gli rimane solo l’opportunità di vedere la svelata dall’esterno, perchè i Santi Martiri si riescono a vedere fin fuori la chiesa, anche da lontano, ed essendoci nella facciata gli altoparlanti, si può seguire la messa ed il momento della svelata anche da dall’esterno, come se uno fosse li presente all’interno della chiesa, con soltanto la differenza di avere un pò di sole in testa o un pò di fresco se il tempo è molto ottimale. La gente quindi, nel calore della calca e non potendo fare un passo o muoversi all’interno della chiesa perché non c’è spazio per la grande folla, partecipa a diverse sante messe tutte uguali, per non perdere un bel posto nella navata centrale per assistere bene alla svelata.
Dopo l’ultima messa delle ore 8,00, si aprono le porticine che vanno sull’altare, e come una mandria impazzita, nel giro di pochi secondi, altri devoti che si trovavano nei locali adiacenti, assaltano l’altare per essere ai piedi della cameretta, ai primi posti.

FOTO RETELUNA CATANIA
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IL MOMENTO SACRO | Alle ore 9,00 in punto, dopo la breve recita dell’orazione ai Santi Martiri, si apre la maestosa porta della cameretta ed improvvisamente esplode un grande grido di gioia e di invocazione in tutta la chiesa, quasi un boato, perchè tutti, ma proprio tutti gridano «W. S. Alfio!!!», e queste grida fanno tremare i muri del Santuario; queste grida si sentono persino da lontano, anche da chi è fuori in piazza.
Ed in un attimo le tre figure dei Santi Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino si espongono ai fedeli, splendenti di luce, sorridenti, benedicendo tutti. In verità non sono i devoti ad aspettarli, ma sono gli stessi Santi che non aspettavano altro che rivedere i propri devoti dopo un anno, a «riabbracciarli» con il loro sguardo; sì, il riabbraccio, perché i devoti in quei tre simulacri di legno vedono impersonati i tre Santi Fratelli, vivi e veri, quindi non statua di legno, ma quelle statue hanno un grandissimo valore affettivo che supera ogni cosa; quelle non sono statue di legno ma sono i Santi Martiri vivi e veri. I Santi Martiri verranno ogni giorno riaperti e richiusi fino alla prima domenica di giugno, perché quando la chiesa si deve chiudere e i Santi Martiri devono essere velati, invece quando si riaprirà i Santi verranno riaperti;
Il distacco più profondo si avrà la prima domenica di giugno con l’ultima chiusura, per poi rivederli la prima domenica di settembre per il ricordo del passaggio dei Santi Martiri da Trecastagni, e poi per la prossima festa di maggio dell’anno seguente. Quindi da oggi per tutto il mese Trecastagni è in festa perché fino a quando i Santi Martiri saranno esposti sull’altare migliaia di pellegrini verranno in pellegrinaggio in Santuario, soprattutto nei fine settimana. Una festa grandissima con la sfilata dei carretti siciliani, tanto sole e dolci.

Venerdì 10 maggio 2013

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