Cronaca
Redazione Online
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PALAGONIA |«I bambini non sono dei numeri». «I bambini non sono merce di scambio». «Giù le mani dal plesso K. Wojtyla».Slogan che scandiscono in maniera efficace il disagio delle mamme e delle insegnanti dei bambini della scuola Karol Wojtyla che con un decreto attuativo della Regione Siciliana sul dimensionamento scolastico, per l’anno 2013-2014 sarà accorpata all’Istituto Comprensivo don L. Milani. La pacifica manifestazione di protesta si è conclusa in Municipio, dove una delegazione del Comitato dei genitori è stata ricevuta dal sindaco Valerio Marletta e dall’assessore alle Attività educative e culturali, Nicola Giaquinta. «Dobbiamo costatare, dice il primo cittadino rivolgendosi alle mamme, che allo stato attuale non c’è la volontà degli organi preposti a ritornare indietro su quel decreto nonostante abbiamo più volte chiesto una proroga su questa decisione». L’assessore Giaquinta, da parte sua, ha informato i presenti che il 21 marzo scorso si è tenuto un incontro con il dirigente preposto della Regione Sicilia dove è stata ribadita la volontà dell’amministrazione comunale di attuare quanto già in precedenza comunicato con delibera di giunta il 7 febbraio scorso, vale a dire l’istituzione di due istituti comprensivi, G. Ponte e don L. Milani, Blandini al fine di valorizzare al meglio l’istituzione scolastica della nostra comunità ed evitare i futuri rischi di sottodimensionamento. Resta, comunque, da parte del Comitato genitori della K. Wojtyla la volontà di proseguire l’azione di protesta nel tentativo di ottenere una deroga al decreto attuativo. Il sindaco Marletta e l’assessore Giaquinta hanno incontrato le insegnanti, le mamme e i bambini presso l’aula consiliare. «Saremo sempre al vostro fianco, ha concluso il primo cittadino, disposti a intraprendere qualsiasi azione utile e fattibile per risolvere la questione».
Giovedì 28 marzo 2013
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