di Veronica Zerbo
PATERNÒ | Drammatica conclusione oggi, è morto il giovane bruciato dal cugino per una lite. Dopo due giorni di agonia è morto all'ospedale Civico di Palermo Marco Castro, a soli venticinque anni, il giovane era stato bruciato vivo martedì a Paternò. L'incendio era divampato a seguito di un litigio con il cugino Antonino Marino, che gli aveva rovesciato addosso una tanica di benzina e gli aveva appiccato il fuoco addosso. Lo stesso Marino era rimasto ustionato, ed e tuttora è ricoverato in stato di arresto. La sua posizione si aggrava, perché adesso dovrà rispondere di omicidio. Il movente si lega a dissidi condominiali: Castro, che abitava nell'appartamento sovrastante a quello del cugino, era accusato da Marino di essere troppo rumoroso.
Venerdì 26 aprile 2013
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