Festeggiare l'anniversario della Liberazione inaugurando, una targa in ricordo dei partigiani

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Palagonia | All'incontro hanno preso parte le autorità civili, militari e politiche

Festeggiare l'anniversario della Liberazione
inaugurando, una targa in ricordo dei partigiani

In ricordo dei partigiani Mario Toro e Giuseppe Piticchio, caduti
per liberare l'Italia dall'oppressione nazifascista,la targa riporta una
frase di Piero Calamandrei:se voi volete andare in pellegrinaggio nel
luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove
caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi
dove furono impiccati

Redazione Online

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PALAGONIA | Il Comune di Palagonia ha voluto festeggiare, quest'anno, l'anniversario della Liberazione inaugurando, una targa a perenne ricordo dei partigiani Mario Toro e Giuseppe Piticchio, caduti per liberare l'Italia dall'oppressione nazifascista. Una cerimonia intensa e piena di significati, presso l’aula consiliare, alla presenza del sindaco Valerio Marletta, del presidente del Consiglio Salvo Grasso, degli assessori della giunta, dei consiglieri comunali e del partigiano palagonese, Cola Di Salvo, che visse quegli eventi in prima persona.

CONFERENZA | All'incontro hanno preso parte le autorità civili e militari presenti sul territorio, le forze politiche democratiche, i rappresentanti sindacali, le quinte classi degli istituti superiori e tanti cittadini, che hanno voluto manifestare con la loro presenza, all'inaugurazione della targa commemorativa in ricordo dei due partigiani palagonesi, che hanno versato il loro giovane sangue lontano dalle loro famiglie per costruire un'Italia nuova, libera e democratica, il loro sentimento di riconoscenza. La targa che raffigura i due partigiani, Toro e Piticchio, riporta una frase di Piero Calamandrei, significativa e toccante: «Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati». «In circostanze come questa, ha detto il sindaco Valerio Marletta, ci si accorge che gli eroi non sono quelli narrati nei libri o nei film, ma quanti con la loro vita scrivono quotidianamente pagine di storia. Accade oggi ed è accaduto in un tempo ormai passato che non può essere il tempo dimenticato. Ed è in questo spirito che nella celebrazione del 25 aprile, quest’anno, sentiamo il dovere di ricordare, rendere omaggio e rievocare due nostri concittadini, protagonisti della lotta di Liberazione, due combattenti per la libertà: Mario Toro e Giuseppe Piticchio, partigiani e combattenti della Resistenza». «L'amministrazione comunale, conclude Marletta, vuole con questa targa, esprimere testimonianza di gratitudine per l'alto valore del contributo dato alla Liberazione dell'Italia e alla conquista della libertà. Oggi rinnoviamo quella testimonianza perché gli esempi più alti ci aiutino rafforzare le nostre barriere morali per difendere i valori della giustizia, della libertà, dell'onestà e dell'uguaglianza. Gloria ai partigiani Toro e Piticchio, viva la Resistenza, viva il 25 aprile».

COMMOZIONE | Si commuove ancora, ricordando la battaglia per la libertà sulle montagne, il partigiano Cola Di Salvo che che visse quei giorni da combattente. « Quel 25 aprile, dice il partigiano Cola Di Salvo, segnò la fine della dittatura nazifascista in Italia grazie al sacrificio di tanti uomini e tante donne. Non tutti riuscirono a portare a casa la vita, ma con il loro sacrificio resero possibile quella di tanti altri». «Dalla memoria di quelle prove, continua, siamo chiamati a trarre, oggi, la fiducia indispensabile per affrontare la crisi e prepararci alle nuove sfide che richiedono un nuovo senso di responsabilità nazionale, una rinnovata coesione per il bene comune che dal richiamo di questa festa, agli anni della Resistenza, possa essere da stimolo per una rinascita economica e sociale».  I festeggiamenti per l'anniversario della Liberazione continueranno oggi nella splendida cornice della Basilica di San Giovanni, dove, a partire dalle ore 10,30 e fino alle ore 20,00, si alterneranno vari gruppi musicali sotto la direzione artistica di Pierpaolo Monterosso.

Giovedì 25 aprile 2013

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