di Veronica Zerbo
CATANIA | Da qualche giorno si protrae la caccia ai venditori abusivi. Le zone setacciate nell'ultima settimana dalla polizia commerciale, ramo della polizia municipale, in armonia con le altre forze dell'ordine, sono numerose. L'assessore Santi Rando ha spiegato l'impegno portati avanti per contrastare il fenomeno: «L' abusivismo commerciale crea non solo problemi di legalità, ma anche difficoltà ai commercianti regolari che subiscono concorrenza sleale e immeritata» .«Un danno, inoltre, continua Rando, per il decoro urbano: ambulanti abusivi, extracomunitari invadono infatti i tratti e le vie più belle della città».
ZONE SORVEGLIATE | Le zone principali passate al setaccio sono quelle di Via Etnea e Corso Sicilia. Ma non le uniche: «Il nucleo della polizia commerciale, continua Rando, sta eseguendo una serie di azioni sulle aree mercatali, piazza Carlo Alberto, con sgombero del mercatino delle Pulci, dove è stato previsto uno spostamento in una zona di maggiore sicurezza e più adatta ai parcheggi. Azioni anche sul lungomare, dove con le belle giornate il numero di abusivi aumenta».
I SEQUESTRI | Tanti i sequestri, concentrati in particolare nell'ultima settimana, grazie all’attività dei nuclei della polizia di stato, guardia di finanza e carabinieri. Una vigilanza continua, serrata e mirata a contenere l'abusivismo. Sequestrati da martedì ben ottocento articoli di vario genere. Sono novanta invece i verbali contro venditori abusivi.
I LAVAVETRI |Altra battaglia è quella che vede nel mirino i lavavetri, presenti ormai in quasi tutti gli incroci della città: «Interventi sono stati fatti per contrastare il fenomeno lavavetri, conclude Rando, tra le vie maggiormente colpite, ad esempio, via Vincenzo Giuffrida e le zone di Corso Italia. In queste e altre parti della città, dove la presenza è più numerosa, si sono concentrati gli interventi del corpo di polizia».
Giovedì 11 aprile 2013
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