l'ato ha sostituito la ditta appaltatrice, la aimeri, che ha dichiarato fallimento
Già celebrate anche sette nuove gare d'appalto: a Bronte opererà la Dusty di Catania, a Maletto e Randazzo la Ecolandia srl di Catania ed a Castiglione di Sicilia la General montaggi di Catenanuova
di Raffaele Musumeci
RANDAZZO | Arrivano gli stipendi per i lavoratori della raccolta dei rifiuti nella zona etnea. La Joniambiente, Ato in liquidazione che gestisce il settore da Bronte fino, di fatto, a Giarre, dopo avere in pratica «scavalcato» la ditta titolare dell’appalto, la Aimeri Ambiente, fallita, è riuscita a recuperare le somme necessarie per pagare gli stipendi di maggio a tutti i lavoratori. Si è così scongiurato il pericolo di una nuova serrata degli operatori ecologici, che avrebbe avuto effetti catastrofici sulle condizioni di decoro dei comuni dell’Ato, in vista soprattutto del caldo estivo.
«Respiramo aria nuova - ha commentato il presidente dell’Ato Francesco Rubbino – ringrazio i Comuni che hanno versato le proprie quote, permettendoci di recuperare le liquidità necessarie».
Esautorata la Aimeri, inoltre, i Comuni procederanno a breve alle gare d’appalto per la gestione «in proprio» della raccolta dei rifiuti, mentre per sette comuni, tra cui Bronte, Maletto e Randazzo, sarà ancora l’Ato a gestire il servizio, affidandolo, però, ad altre ditte. In questo caso, gli appalto sono già stati celebrati: a Bronte opererà la Dusty di Catania, a Maletto e Randazzo la Ecolandia srl di Catania ed a Castiglione di Sicilia la General montaggi di Catenanuova.
Venerdì 12 luglio 2013