Catania | Aveva trentanni, e viveva ad Aci Castello dove si era trasferito da poco
Giuseppe Musumeci, è stato trovato riverso a terra nel bagnio
con la porta chiusa dall'interno, dalla donna di servizio della famiglia.
Soccorso, è stato condotto all'ospedale Garibaldi, ma era già deceduto
di Veronica Zerbo
CATANIA | Continuano le indagini sulla morte del figlio del deputato regionale ed ex presidente della Provincia di Catania, Nello Musumeci. Giuseppe Musumeci è stato ritrovato, ieri, privo di vita nella sua casa di via Aci Castello dove si era trasferito da poco. Aveva trentanni, a trovarlo, riverso per terra nel bagno, con la porta chiusa dall'interno, la donna di servizio della famiglia. Soccorso, è stato condotto all'ospedale Garibaldi, ma era già deceduto. Sull'episodio, come atto dovuto, la Procura di Catania ha aperto un'inchiesta conoscitiva e disposto, per domani,l'autopsia, per verificare anche eventuali allergie a farmaci. Visto che i carabinieri della compagnia Piazza Dante hanno sequestrato antinfiammatori e antibiotici che erano nella stanza su disposizione del procuratore capo, Giovanni Salvi, e del sostituto Angelo Busacca.
LA PRIMA RICOSTRUZIONE | Secondo una prima ricostruzione Giuseppe Musumeci, si trovava nella sua casa a Catania, dove era presente anche la collaboratrice domestica. La donna, che doveva comunicargli qualcosa, non avendolo visto si è convinta che fosse uscito di casa ed ha provato a chiamarlo sul telefono cellulare, che ha però sentito suonare dall'interno del bagno. Ha provato ad entrare, ma la porta era chiusa dall'interno. A quel punto, la donna ha chiamato Nello Musumeci, il quale ha chiesto l'intervento dei Carabinieri di Piazza Dante. Giunti nell'appartamento, i militari hanno forzato la porta, trovando il giovane solo in terra e la finestra del bagno chiusa.
I MESSAGGI DI CORDOGLIO | Giuseppe Musumeci faceva parte del consiglio direttivo di Federalberghi Sicilia. Da ieri, quando è stata appresa la notizia, tutto il mondo politico si è stretto alla famiglia di Musumeci con numerosi messaggi di cordoglio. E numerosi sono stati anche i messaggi lasciati su facebook e twitter. Tra questi anche il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, che rivolge all'«amico di una vita» Nello Musumeci ed ai suoi familiari «un forte abbraccio» accompagnato «alla vicinanza e il sentito cordoglio della città». E «scosso e addolorato per la tragedia che ha colpito Nello Musumeci, cui mi sento legato da profonda amicizia, e la sua famiglia», si dice Enzo Bianco. «Con lui e i suoi cari condivido sinceri sentimenti di compassione», conclude il candidato sindaco di Catania. Il leader di Grande Sud e sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianfranco Miccichè, in un post pubblicato sul suo blog riferito alla scomparsa del figlio di Nello Musumeci, «Se la perdita di un caro è sempre qualcosa di profondamente triste e doloroso, la scomparsa del proprio giovane figlio lo è ancor di più. Da parte mia, di tutto il gruppo dirigente e dei ragazzi di Grande Sud un caloroso abbraccio a te e alla tua famiglia».
I funerali si svolgeranno domani mattina alle ore 10,30 nella chiesa delle suore cappuccine del Sacro Cuore a Catania.
Martedì 7 maggio 2013