Maletto | ancora assenteismo, che in tempo di crisi risuona più grave
Dovevano essere in comune a lavorare invece erano soliti trascorrere
nelle rispettive abitazioni, nei fondi agricoli di proprietà, a fare
la spesa o ad accompagnare i figli a scuola
di Veronica Zerbo
MALETTO | Sono quattordici gli indagati coinvolti per truffa ai danni del Comune di Maletto. Dovevano essere in comune a lavorare invece erano soliti trascorrere le ore d'ufficio nelle rispettive abitazioni, nei fondi agricoli di proprietà, a fare la spesa o ad accompagnare i figli a scuola. I controlli svolti attraverso pedinamento e con il supporto di telecamere montate nei pressi degli uffici comunali, hanno mostrato il costante assenteismo degli impiegati coinvolti. Subito è stata accertata, inoltre, la complicità di alcuni colleghi che si occupavano di strisciare il badge registrando l'uscita dell'assenteista al termine dell'orario lavorativo, sebbene quest'ultimo non vi avesse mai fatto rientro. Le indagini sono state condotte con la collaborazione della Tenenza della Guardia di finanza di Bronte e si sono sviluppate con il monitoraggio delle effettive attività svolte dai dipendenti comunali durante le ore lavorative negli anni 2010-2011. Una mancanza, in questi periodi di grave disoccupazione, che risuona ancora più forte come mancanza di rispetto verso coloro che un lavoro lo desiderano.
Sabato 16 marzo 2013