Catania | La guardia costiera salva un uomo che si infortuna in mare

Salvato un marinaio russo colpito alla testa

da un boma durante una manovra in mare

È accaduto a 11 miglia di distanza dal porto etneo. L'uomo, di 48 anni,
è stato soccorso in mare dalla motovedetta Cp853: 7 giorni di prognosi

L'imbarcazione a vela dell'incidente
L'imbarcazione a vela dell'incidente

CATANIA | Allarme poco dopo le 8 di questa mattina, nella sala operativa dell'11esimo Centro secondario di soccorso marittimo di Catania, scattato a seguito di una richiesta di intervento da parte di una unità a vela partecipante alla 33esima edizione del «Rolex Middle Sea Race».

L'emergenza segnalata riguardava un infortunio occorso a bordo, durante una manovra, ad un marinaio di 48 anni, cittadino russo. Il malcapitato, colpito alla testa dal boma, l’antenna alla quale è inferito l’orlo basso delle rande o delle vele triangolari, presentava una lacerazione ed una lieve emorragia.
Immediati i soccorsi, coordinati dal capitano di fregata Tino Alongi, il quale ha disposto l'immediato invio in zona, in un tratto di mare a circa 11 miglia di distanza dal porto etneo, della motovedetta Cp853 della guardia costiera, in servizio di «ricerca e soccorso».

La motovedetta della guardia costiera
La motovedetta della guardia costiera

Raggiunta l'imbarcazione (il «Northern child», di bandiera inglese) il marinaio, che nonostante il colpo subito si presentava in buone condizioni, veniva trasferito a bordo della motovedetta ed accompagnato nel vicino porto di Acitrezza, dove poco dopo le ore 9 veniva affidato alle cure dei sanitari del 118, preventivamente allertati dalla sala operativa della guardia costiera.
Lo sfortunato marinaio è stato curato dai medici dell'ospedale Cannizzaro: 5 i punti di sutura, 7 i giorni di prognosi con obbligo di riposo al domicilio.

Domenica 21 ottobre 2012