CATANIA | Sul fronte dei controlli nel settore alimentare e della ristorazione, la polizia municipale di Catania ha effettuato dei controlli, nei giorni scorsi, in alcuni dei locali ed elevato multe a esercizi commerciali che non rispettavano le regole sanitarie previste dalla legge.
Si tratta di un’intensa attività antiabusivismo che ha ottenuto risultati importanti sia sul fronte commerciale che in quello della garanzia alimentare. Nel mirino dei controlli della polizia commerciale comunale, tra gli altri, le violazioni alle norme di legge dei locali del centro storico, con l’obiettivo di reprimere gli abusi di alcuni esercenti che non rispettano le regole.

USO DEL SUOLO PUBBLICO | Ma andiamo con ordine: la verifica sabato sera ha costretto gli agenti a elevare 5 verbali per violazione amministrative varie e infrazioni dell’uso del suolo pubblico nella zona della movida che con la fine della stagione estiva nei fine settimana è tornata più affollata di frequentatori.

UNA CUCINA ABUSIVA | Nella zona di san Cristoforo, inoltre, durante un’azione antiabusivismo che si è svolta in collaborazione con la polizia di Stato, è stata chiusa e posti i sigilli nei locali di una «cucina» completamente abusiva gestita da senegalesi senza che venisse rispettata alcuna delle norme di legge sia sanitaria che amministrativa. Ai gestori del locale sono state comminate multe per un ammontare di circa 13 mila euro.

VERDURA «CINESE» | Da segnalare che domenica mattina la polizia commerciale ha anche sequestrato cinque cassette, subito mandate al macero, di una verdura estranea alle colture europee venduta abusivamente da un individuo di nazionalità cinese che alla vista degli agenti di polizia municipale è immediatamente fuggito.
In altre distinte operazioni antiabusivismo della polizia locale commerciale sono stati sequestrati anche un migliaio di cd e dvd, prodotti di abbigliamento e borse di produzione cinese.
Insieme ai veterinari dell’Asp, infine, sono stati sequestrati anche telline e spadotti frutto di un pescato effettuato  fuori dalle norme di legge.