Catania | Giocare, correre, prendere il sole o leggere un libro resterà un sogno

Il sogno di un rigoglioso parco

nella zona Librino, un illuso ricordo

Era stato previsto nel progetto dei primi anni settanta, che Kenzo Tange
aveva realizzato per la rivalutazione del quartiere

di Veronica Zerbo

Catania
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CATANIA | Doveva essere il parco, più grande di Librino, invece ne rimarrà solo il triste ricordo di una grande illusione. Era stato previsto nel progetto del 1972 che Kenzo Tange, incaricato dal Comune, aveva realizzato per la rivalutazione del quartiere. Ancora oggi, invece, non esiste nulla. Soltanto abbandono e vegetazione assente, quasi allo stato selvaggio. Piero Mancuso, membro del centro Iqbal Masih, spiega le condizioni in cui versa l’area situata in Viale Moncaad, proprio di fronte al, palazzo di cemento: « Siamo in presenza di circa 30 ettari di terreno. Secondo un primo progetto, poi rimodulato nel tempo, l’intera zona doveva ospitare un parco urbano, con dentro persino un laghetto. Ma ormai da tantissimi anni il verde, che si estende alle spalle della collina San Teodoro, è stato privato del proprio patrimonio. Tutti gli ulivi secolari, di grande pregio e valore di mercato, sono spariti, totalmente asportati». Nonostante le tante manifestazioni portate avanti dagli stessi attivisti del centro Iqbal Masih, già nel lontano 2005, lo stato nel quale versa la grande area verde di Librino non è cambiato. Resta un’intera distesa priva di qualsiasi essenza vegetale, ormai totalmente dimenticata. Sara Fagone, della Cgil Librino, ha precisato che: « La gestione è ancora in mano al comune. La forestale, però, aveva presentato un progetto per rivalutare quello che doveva essere il più grande parco di Librino. Ma, vista la difficile situazione che vivono le casse della regione, così come quelle comunali, ha continuato Sara Fagone , ancora oggi nessun intervento reale è stato possibile. Il parco di Librino è stato inserito tra le grandi opere pubbliche incompiute». Nel sito «incompiuto siciliano.org» è annoverato nella lista delle opere iniziate e mai portate a termine. Sono 156 in tutta la Sicilia, evidenziate in una recente inchiesta di «ASud'Europa», settimanale del Centro Studi Pio La Torre.

Sabato 16 marzo 2013