Bronte punta a restituire alla cittadina la pulizia di un tempo che l'ha resa famosa

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Bronte | assolvere al servizio di raccolta, spazzamento e trasporto in discarica

Bronte punta a restituire alla cittadina la
pulizia di un tempo che l'ha resa famosa

L’assessore all’ecologia Biagio Petralia ha pubblicato sul sito internet del Comune i mandati di pagamento di quest'anno

Redazione Online

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BRONTE |  Bronte punta a restituire alla cittadina la pulizia di un tempo. Il sindaco, Pino Firrarello, ha inviato un atto di indirizzo ai suoi dirigenti sottolineando, «la necessità di assolvere in autonomia all’interno del Comune il servizio di raccolta, spazzamento e trasporto in discarica». «La notizia, afferma il sindaco, riportata dai giornali secondo cui Bronte per il mese di marzo avrebbe versato alla Joniambiente solo 54.128,45 euro è falsa. Bronte è uno dei pochi Comuni ad essere in regola con i pagamenti. Ha versato il canone per intero fino al mese di aprile ed è pronto a pagare anche maggio, a differenza di altri sindaci che non hanno versato pochissimo sia nel 2012, sia nel 2013.  Nei confronti di questi colleghi, visto le difficoltà economiche che attanagliano i Comuni, tutta la comprensione possibile, ma siccome quella sanitaria è la responsabilità principale di ogni primo cittadino, mi sarei aspettato maggiore attenzione e soprattutto che tutti i sindaci dessero priorità ai pagamenti dell’Ato». Poi Firrarello sottolinea:«Un servizio che vede insieme più Comuni per funzionare ha bisogno che tutti concorrano reciprocamente. Invece c’è stata una collega che ha riscosso il 120% della Tarsu, per poi non pagare la Joniambiente. Se questo Ato fallirà, sarà causa anche di questo motivo. Alla luce di ciò, ribadisce, vero è che dobbiamo per forza aderire alle Srr, ma non abbiamo intenzione di aderire a progetti comprensoriali con Comuni che poi con le loro inadempienze compromettono anche la qualità del servizio a casa nostra. Per questo stiamo procedendo spediti verso l’approvazione di un nostro capitolato d’appalto che ci permetta di gestire autonomamente il servizio». Il sindaco ringrazia i cittadini per aver collaborato, impegnandosi nella raccolta differenziata, ed aggiunge: «Alcuni cittadini mi dicono che spesso la raccolta differenziata nei centri di raccolta viene mescolata. Spero non sia vero. Capisco i lavoratori ecologici che protestano per lo stipendio e perché non hanno i mezzi per lavorare. Ovvio che mi schiero dalla loro parte. Ma in Italia oggi ci sono lavoratori che attendono di essere pagati da oltre sei mesi, eppure non scioperano perché con responsabilità non vogliono creare disagi alla gente. Comunque adesso diciamo basta. Grazie alla circolare regionale lasciamo l’Ato e lo facciamo con dispiacere perché crediamo nelle politiche comprensoriali, ma per colpa di qualcuno, tutto è stato distrutto».

Venerdì 7 giugno 2013

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